venerdì 22 giugno 2012

Retròaperitivointivù


Quante novità! Quante cose belle! Che emozione!
Voglio rendervi partecipi di ciò che mi aspetta in questi giorni anche per dirvi grazie. Senza di voi lettori affezionati, e anche voi che siete su questa pagina solo oggi – benvenuti! - non starei facendo esperienze per me entusiasmanti legate ovviamente alla cucina, che diventa ogni giorno che passa una passione straordinaria.
Allora, (adesso la Mufi si arrabbia perché non devo dire “allora”) siete pronti? Comincia la mia collaborazione con la rivista on line Retrò (http://www.retroonline.it/). Un bel progetto nato da poco, ma che vanta già moltissimi lettori, dalla passione di alcuni studenti universitari torinesi, con l'obiettivo di dare ogni giorno una visione a tutto tondo della politica, della cultura, dell'arte con Retròscene e Retròspettive. E da oggi ci sarà anche Retrògusto, perchè anche il cibo è metodo, creatività, arte vera. Appena l'articolo sarà on line, vi aggiornerò da facebook e twitter.
In questi giorni a Torino c'è la manifestazione AperiTò, sul grande rito dell'aperitivo che ha origini antichissime. Stasera sarò in Piazza Vittorio, dalle 17.45, in veste di “Aperiblogger”, per raccontare al pubblico e agli utenti 2.0 le fasi salienti delle degustazioni attraverso foto e commenti postati live su facebook e twitter. Quindi seguitemi sulla mia pagina facebook (A casa mia su facebook) o su twitter come @Acasamiablog con l'hashtag #ApeiriTò2012. La prossima settimana vi racconterò anche dal blog.
L'ultima cosa bellissima, è talmente grande che non ve la posso svelare tutta subito, ma solo un piccolo accenno per lasciarvi un po' di suspence...e anche per una sana dose di scaramanzia! Vi dico solo che questa settimana ho dovuto cucinare davanti ad una telecamera...che io diventi la nuova Parodi?! Mah, chi lo sa, chissà, chi vivrà vedrà.
Sono talmente entusiasta che mi dimentico che siamo in estate e faccia un caldo barbino e continuo a cucinare usando il forno a temperature che neanche un beduino nel Sahara resisterebbe.
L'altro giorno ho fatto la pizza in casa. In assoluto il piatto che mi piace di più e che mangerei tutti i giorni. I bambini, poi, impazziscono. E' un piatto unico, fa felice tutti (tranne chi deve stare in cucina col forno acceso) ed è anche economico; ho calcolato che per 2 pizze Margherita da asporto si spendono tra i 10 e i 12€, per una teglia per 4 porzioni abbondanti di pizza arricchita per metà da würstel (per i bambini) e metà da acciughe e capperi, circa 2€. Non c'è paragone e poi impastare regala grandi soddisfazioni. Sforni la pizza, con quel profumo irresistibile, e pensi: “Questa l'ho fatta io”. Il massimo.

A casa mia...aperitaviti? No! Aperitivi? Sì!*
*Elio e le storie tese, Supergiovane

Pizza fatta in casa

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