venerdì 8 febbraio 2013

Tanti auguri A casa mia

Immagine da psicologainrete.blogspot

365 giorni, 196 post, 237 ricette, 1000 sorrisi: questi sono i numeri di A casa mia nel giorno del suo primo compleanno! Auguri blog!
Ricordo con tenerezza il primo post scritto un anno fa, tra una poppata e l'altra della piccola Bibi; rivivo l'emozione di quel primo “pubblica” che mi mandava ufficialmente in rete, quella paura mista eccitazione nell'attendere le prime visite. E che foto terrificanti facevo! Un po' sono migliorata... Mai avrei pensato che questo piccolo spazio che profuma di vanillina e di ragù, mi avrebbe portato a vivere delle esperienze meravigliose, a conoscere tante persone nuove, a percepire così nettamente l'affetto di molti, a sentirmi utile e divertente.
Quando si compiono gli anni si fa un bilancio e quello di oggi, per quella che è una mia creatura, è assolutamente positivo. Sono soddisfatta di quello che scrivo – ah, quanto mi piace! - delle tante ricette provate, sperimentate, riprese, del pensiero che ci sta dietro a queste pagine rigate di rosa. Ma non è solo merito mio. Se questo blog continua ad esserci è grazie a voi, miei amici cuochi, che mi sostenete giorno per giorno. Ma vorrei dire il mio grazie in particolare ad alcuni di voi, pilastri importanti della mia vita e tifosi di questo spazio. Grazie alle mie grupies d'eccellenza Silvia e Virginia, che l'ultima volta che si sono sentite chiamare così, probabilmente era per i Take That; grazie a Vali e Mufi che mi dicono che sono una figa e che appoggiano con entusiasmo il mio lavoro; grazie ad Enrico ed Elena che spesso fanno da cavie ai miei esperimenti; grazie a Maricler perché – lei di sicuro non lo sa – ma il suo modo di scrivere e di approcciarsi al cibo, alla vita, alle persone, mi aiuta molto nel continuare a mantenere la mia personalità. E poi last but not least, il Maritino, perché se non ci fosse lui a riempire e a colorare la mia vita, probabilmente cucinerei solo pasta all'olio e pizze surgelate.
Oggi, quindi, una ricetta che chiamarla ricetta forse è un po' troppo, ma che riprende quello che è un po' lo spirito di questo blog: nessuno chef in cucina, ma persone normali che hanno voglia di cucinare, di mettersi alla prova, di coccolare le persone che amano e di portare in tavola qualcosa di diverso anche quando si è di corsa e nel frigo c'è l'eco. Perché l'amore, il cibo, il vino, l'amicizia sono strettamente collegati fra loro.
“La delicatissima”, deve il suo nome al Maritino che, se può, mi prende in giro: è un condimento da fare mentre la pasta è in cottura, velocissimo, un sugo di pomodoro con l'aggiunta di ricotta fresca. Il sugo diventa cremoso e avvolgente, il gusto è ovviamente delicatissimo, la scarpetta alla fine sarà d'obbligo.

A casa mia...si soffia la prima candelina!

Pasta "La delicatissima"

2 commenti:

  1. Buon compleanno bella figa!!!! Ahahahahah!
    Ne hai fatta di strada in un anno. I'm proud of you!!
    Continua così,
    Vali

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  2. Brava MArghe!!! complimenti e auguri per la tua prima candelina!! PS io mi offro volontaria come cavia...slurp! ;-) sara

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