martedì 19 marzo 2013

Siamo amici, vero?

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I papà dei maschi si riconoscono per alcuni tratti in comune: gongolano e se la tirano con gli amici per le dimensioni degli attributi della propria creatura in fasce – donne, se pochi centimetri sono motivo di vanto, facciamoci delle domande; comprano la collana completa dei dvd di Lupin perché il frugoletto non può non conoscerlo se vuol essere un vero uomo; sognano il giorno in cui il figlio sarà abbastanza grande per portarlo allo stadio, ma cominciano a cantargli l'inno della propria squadra fin dalla culla.
I papà delle femmine condividono un'unica caratteristica: si rimbambiscono, pesantemente. Basta un sorriso della loro piccola principessa per farli sciogliere e capitolare in qualunque “sì”, e nutrono un profondo odio nei confronti del genere maschile, fin dai tempi dell'asilo.
Un bimbo appena nato ha bisogno della sua mamma, il papà ha un ruolo marginale all'inizio e comincia a sentirsi realmente importante quando il figlio comincia ad interagire. Questo lasso di tempo dura pochi mesi, poi la figura paterna diventa fondamentale ed è per questo che esiste una festa a lui dedicata. Oggi è la festa del papà! E non poteva che cadere il giorno di san Giuseppe, padre per eccellenza di un figlio piuttosto impegnativo...
Auguri al Maritino, che con due peperine come le nostre figlie è uno dei sopracitati rimbambiti e se vuole andare allo stadio, ci porti pure le femmine – non so se il messaggio sia chiaro; auguri al Brother per il suo onomastico e per la sua prima festa del papà; auguri a tutti i nuovi padri e a quelli che presto lo diventeranno; auguri a Papa Francesco che oggi si insedia ufficialmente in Vaticano. Last but not least, auguri al mio papà, che ogni tanto entrava in camera mia e mi invitava a ballare tra la scrivania e l'armadio, e con quel suo sguardo complice e amorevole mi chiedeva: “Siamo amici, vero?”.
Oggi una ricetta con i carciofi che al mio papà piacevano molto. Uno sformato semplice e delicato che farà subito festa, adatto anche ai papà celiaci, basta usare la farina senza glutine come ho fatto io l'ultima volta. Il gusto non varia, se ne utilizza solo un po' meno perché “lega” più velocemente rispetto alla farina normale.

A casa mia...auguri a tutti i papà!

Sformato di carciofi gluten free

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