martedì 4 giugno 2013

Ossi di seppia

Foto da lacucinaeconomica.blogspot
Sono arrivata a venticinque scatoloni, solo di libri: quando si dice che la cultura ha un certo peso. Mi piace molto leggere, è il mio rito prima di andare a dormire: pigiama, denti, bicchiere d'acqua, burro di cacao e lettura, fino a quando gli occhi mi fanno pupi-pupi – espressione di Camilleri – perdo letteralmente i sensi e il libro mi cade sulla faccia. Allora so che è il momento di spegnere la luce. Leggo un po' di tutto, dal giallo al romanzo strappalacrime, dal tomo di politica a I love shopping. Ho tutta la collana. Quando ero al liceo mi era venuto il trip dei classici, ma nonostante i miei studi umanistici, so di avere delle grosse lacune in tal senso. Vorrei rileggere i Promessi sposi – ma poi mi passa subito, eh – riprendere in mano Dante, rileggere Verga e sapere almeno qualcosa di Pavese e Fenoglio, anche solo per il fatto che vado a vivere nelle Langhe. Sulla poesia ho problemi. Che vi devo dire, non mi piace: ricordo a memoria solo Pianto antico di Carducci, che se c'è una cosa triste è quella poesia, e il massimo dei versi a cui posso aspirare è: “dalle Alpi alle Ande una voce si spande” o “Come l'aereo lascia la scia,io ti lascio la firma mia”. Forse sono dotata di poca sensibilità e – mea culpa - non ho mai letto un grande classico come Ossi di seppia di Montale. Ora la mia prof del liceo verrà a suonare alla mia porta con una frusta in mano e la revoca della matura. Incubo ricorrente.
Le seppie, ammetto, sono veramente poetiche...ma quando finiscono in un piatto!
La ricetta di oggi è un primo meraviglioso, economico – che non guasta mai - facile da fare, ma che saprà stupire i vostri ospiti per il gusto e per i colori vivaci: i ciuffi della seppia fatti cuocere velocemente e sfumati con il vino bianco, abbinati alle punte degli asparagi e ai gambi trasformati in una delicata crema. Fai saltare la pasta con tutto questo ben di Dio e aggiungi dei pomodorini freschi e una macinata di pepe, sarà una vera poesia. Ah, quando pulite le seppie, togliete gli ossi.

A casa mia...pura poesia!

Mezze maniche con ciuffi di seppia e asparagi

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