giovedì 20 novembre 2014

La formula magica della Foodie Geek Dinner

Che cos'è la magia? Può essere il trucco di un prestigiatore o la formula di una strega, può essere bianca o nera, può essere associata a rituali e ad antichi sacerdoti, pimpulu pampulu parimpampum, è sempre una cosa che lascia a bocca a aperta. Per me, donna piuttosto razionale che non crede a stregonerie e che non ama il genere fantasy e l'esoterismo, la magia è legata a qualcosa di inaspettato, di bello, ad uno di quei momenti nella vita che non scorderemo più.
La magia delle montagne innevate colorate di rosa al mattino, un cerbiatto che cammina tra i filari di vite – l'ho visto ieri, che magia! - le risate delle mie bimbe mentre giocano, leggere un libro ed estraniarsi completamente dal mondo, un cielo stellato, il primo bacio, la prima notte di nozze – capisci ammè! - il profumo del pane appena sfornato, una tavola di amici, il sapore rassicurante del minestrone della mia nonna, i miei gelsomini che sono ancora vivi (#polliceverdeunacippa), rincontrare un'amica che non si vede per tanto tempo e ritrovare la stessa complicità di sempre, un bicchiere di vino rosso, viaggiare per il mondo, conoscere persone nuove e aprire il cuore. Non sono cose scontate, ma sono cose semplici e per me la magia sta in un piccolo gesto, in una parola, in un'immagine.
La magia sarà il tema della Foodie Geek Dinner che si terrà a Torino il 27 novembre: spezie orientali, glitter e supercalifragilistichespiralidoso, ma il vero prodigio di questa serata sarà un altro. Il vero incantesimo l'hanno fatto Mariachiara e Francesca, ideando queste serate itineranti per tutta Italia, un piccolo progetto nato tra due amiche davanti ad una birra, che si è trasformato in un evento atteso, che coinvolge aziende, locali, chef e ovviamente blogger. La magia di trascorrere una serata con tante persone che si sono conosciute in questo strano mondo dei social e dei blog, con cui si condividono passioni e aspetti lavorativi, con cui ci si scambia informazioni da nerd su cambi di url, ranking di google, widget e piattaforme, ma anche le ricette della mamma. E cosa c'è di più magico e bello che mettere insieme tanti amici allo stesso tavolo? Il cibo è sempre la risposta.
Ed io non mi faccio cogliere impreparata, con una ricetta che è pura magia, perché da pochissimi ingredienti e con estrema facilità si porta in tavola un piatto da re. Il tartufo nero è brutto, grutoluto, molto meno pregiato di quello bianco (ma costa anche nettamente di meno e questo è un punto a favore), ma ha il profumo del bosco e trasforma un piatto da tutti i giorni in una vera leccornia.
Procuratevi della pasta ripiena ai formaggi, tagliate il tartufo e fate sprigionare il suo profumo tra il burro, la panna e il parmigiano – colesterolo, questo sconosciuto – condite la pasta, macinate del pepe e grattate sapientemente ancora del tartufo. Trovate qualcosa di più magico?

A casa mia...pimpulu pampulu parimpampum!

Fagottini al formaggio con tartufo nero

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