venerdì 13 febbraio 2015

Io non scrivo di San Valentino

Ho passato tutta la mattina a scrivere, poi cancellare, poi riscrivere e poi ricancellare. Perchè tutti si aspettano un post su San Valentino, ma è difficile riuscire a mettere giù un'idea o un pensiero che non sia banale o che non sia già stato detto nei millemila articoli che escono in questo periodo e che inspiegabilmente hanno il numero 10 nel titolo: “I 10 regali perfetti per lei”, “10 regali per rendere felice il tuo lui”, “10 mete romantiche”, “10 modi per fargli capire che abbassare la tavoletta del cesso non provoca psioriasi” o “10 trucchi per farle vedere la Coppa Italia con lo stesso entusiasmo di 50 sfumature di grigio”. Lo so gli ultimi due sono i più interessanti...
Vorrei evitarvi l'ordinaria e scontata considerazione per cui San Valentino è una festa consumistica e la festa degli innamorati dovrebbe essere tutti i giorni, che con un diamante vai sempre sul sicuro e che bisognerebbe indossare intimo “da combattimento”.
Vorrei non scrivere che San Valentino è anche “Caccia al primino”, che è un'occasione per potersi ritagliare del tempo, che bisogna cogliere al volo tutte le opportunità per prendersi cura della propria vita di coppia.
Allora non lo scriverò.
Domani trascorrete una bella giornata, svegliatevi con il sorriso, coccolatevi, fate quello che vi rende felici, datevi tanti baci, cucinate insieme, fate l'amore, ridete e tenetevi per mano. No, non perché è San Valentino, ma perché sono le cose per cui vale la pena di vivere.
L'unica cosa su cui posso realmente darvi un consiglio è la cucina: un'idea di una facilità estrema e velocissima che mi ha insegnato quel mattacchione dello chef Diego Bongiovanni. Le sfere di parmigiano sono un aperitivo che esce dal solito, un guscio fragrante che racchiude un cuore morbido e formaggioso, da gustare caldo – come tutti i frittini – con delle bollicine. Io ho aggiunto dei semi di papavero, ma potete anche variare con sesamo, semi di lino o ciò che più vi piace. Perchè in cucina, come nell'amore, bisogna trovare l'ingrediente perfetto.

A casa mia...auguri piccioncini!


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