giovedì 14 febbraio 2013

La festa dell'ammmore

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 Un canovaccio facente parte del corredo che mia madre mi preparò per la mia nuova casa da sposa, riportava la “Ricetta della felicità”. A memoria non la ricordo, ma ne ho trovata una simile sul un altro blog, thewhitepagesofmylife, e ve la riporto.

Ingredienti
4 tazze d'amore
5 manciate di pazienza
2 bicchieri di felicità
2 cucchiai di tenerezza
5 cucchiai di speranza
4 etti di fiducia
1 pizzico di risate
Preparazione
Prendete l'amore e la felicità, mescolare unitamente alla fiducia, amalgamare con tenerezza, gentilezza e comprensione. Aggiungere amicizia e speranza cospargendo abbondantemente con risate. Cuocete con un raggio di sole e mangiate regolarmente una volta al dì.

Sembra facile, ma non lo è. Livello di difficoltà alto. Ma se ci si impegna, però, tutti siamo in grado di riuscire ad ottenere un risultato da chef stellato.
San Valentino non è certo la mia festa ideale, ma quando ero ragazzina e nessuno mi si filava, agognavo un cioccolatino a forma di cuore o una rosa rossa. Per cui, da quando condivido la mia vita con il Maritino, San Valentino si festeggia, anche solo per riempire quel mio vuoto adolescenziale da nerd sempre sfidanzata. Nessun regalo però, nessuna cena fuori, lasciamo da parte il consumismo. Ma è un'occasione – come dovrebbero essercene molte durante l'anno - per poterci coccolare, per riservarci dello spazio per noi. E cosa c'è di meglio di una buona cenetta a lume di candela (e a lume di tv con Sanremo) e una bottiglia di bollicine? Quindi stasera, bimbe a letto presto, vestito, tacco 12 e trucco per una cenetta romantica a due.
Per cominciare bene, un antipasto semplice, veloce, ma originale e buonissimo. Un'idea che, se non avete ancora deciso cosa fare stasera, potete copiare perché ci vogliono pochi ingredienti e poco tempo per eseguirla. La cocotte di uovo, piselli e pancetta si cuoce in forno; si presenta in modo molto carino, con il tuorlo in bella vista pronto per essere spaccato, vellutato e cremoso, avvolge i pisellini delicati e la pancetta dona quello sprint necessario per il proseguo della serata. Cosa avete capito?! Maliziosetti. Sanremo finisce sempre tardissimo!
Comunque un fiore è sempre ben accetto.

A casa mia...buon San Valentino!

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